Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”;
Visti i D.P.R. n. 249 del 24/06/1998 e n.235 del 21/11/2007 “Regolamenti..”

La Scuola dell’Infanzia Paritaria  “G.B.Mottini” per rendere effettiva la piena partecipazione dei genitori alla vita della comunità educante della scuola e in ottemperanza alle disposizioni ministeriali, chiede ai genitori di condividere e di sottoscrivere il seguente

PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA

Tra la Coordinatrice Didattico-pedagogica Piavani Kelly, in rappresentanza della Scuola dell’Infanzia e i genitori del/la bambino/a _______________________________ all’atto di iscrizione alla scuola dell’infanzia.

Il patto di corresponsabilità è una dichiarazione concordata ed esplicita di quanti concorrono alla formazione dei bambini e delle bambine.

Ha come finalità:

  • la strutturazione di un rapporto costruttivo scuola – famiglia nel rispetto dei diversi ruoli,
  • far conoscere e condividere alle famiglie le finalità della scuola,
  • definire e sottoscrivere, in modo chiaro e trasparente, le reciproche responsabilità ed impegni,
  • illustrare le norme che regolamentano la vita della scuola, sia sul piano organizzativo che didattico.

Il patto di corresponsabilità coinvolge le famiglie, gli alunni e la scuola ma anche il personale ATA e tutti coloro che a vario titolo operano all’interno della scuola; è parte integrante della continuità intesa come:

continuità educativache prende in esame il processo di crescita e formazione attraverso la scoperta delle proprie possibilità e peculiarità.

continuità orizzontaleriguarda la contemporanea azione di più soggetti educativi: scuola,famiglia, territorio.

Infatti, la scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire lo sviluppo della personalità degli alunni e la formazione alla cittadinanza.

La scuola è “un ambiente educativo dove imparano a convivere persone diverse”

La condivisione delle regole del vivere e del convivere, può avvenire solo con una efficace e fattiva collaborazione con la famiglia. La scuola, pertanto, perseguirà costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.

 

Con questo Patto educativo:

La scuola si impegna a…

  • far conoscere le proprie proposte educative e didattiche, presentando ai genitori la progettazione annuale e la progettazione specifica per il gruppo-sezione;
  • offrire un ambiente favorevole allo sviluppo e alla crescita di ogni bambino;
  • fornire una formazione integrale e progettare percorsi curricolari in riferimento alle capacità di ogni singolo bambino, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi;
  • valutare l’efficacia delle proposte;
  • offrire concrete opportunità di accoglienza e benessere e cercare strategie utili a rimuovere eventuali situazioni di emarginazione, disagio, difficoltà, demotivazione;
  • cercare, di concerto con la famiglia, le condizione per rendere il tempo scuola più rispondente ai bisogni dei bambini e del territorio;
  • rispettare gli indirizzi culturali e religiosi dei bambini e delle loro famiglie.
  • favorire il dialogo scuola-famiglia, rispettando le scadenze dei colloqui individuali e gli impegni singolarmente presi;

Gli insegnanti si impegnano a…

  • garantire competenza e professionalità;
  • rispettare l’orario scolastico e garantire la propria presenza all’interno della sezione;
  • favorire un clima sereno e positive relazioni interpersonali tra bambini e adulti;
  • favorire l’integrazione e l’acquisizione, da parte dei bambini, dell’autonomia;
  • utilizzare i provvedimenti disciplinari commisurati alla gravità del fatto, sempre con finalità educativa, tendendo al rafforzamento della senso di responsabilità e al ripristino di rapporti basati sul rispetto reciproco;
  • verificare i percorsi formativi e didattici elaborati e verificare l’acquisizione delle competenze da parte dei bambini, tenendo conto dell’impegno e delle capacità degli stessi;
  • informare periodicamente le famiglie in relazione agli apprendimenti ed ai comportamenti e favorire il dialogo tra scuola e famiglia;
  • garantire l’attenzione alla persona, promuovendo per ogni bambino la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità.

I genitori si impegnano a…

  • riconoscere il valore educativo della scuola e conoscerne l’Offerta Formativa e il Progetto educativo;
  • conoscere e rispettare le regole della scuola (l’organizzazione  e il Regolamento della Scuola);
  • mantenere una relazione costruttiva ed un atteggiamento aperto per instaurare un dialogo costruttivo tra la famiglia e la scuola;
  • condividere con l’insegnante gli atteggiamenti educativi per favorire lo sviluppo dell’autonomia del bambino e la sua crescita armoniosa;
  • far frequentare con regolarità i propri figli e fornire il materiale richiesto;
  • avvisare la scuola per le assenze, soprattutto se prolungate, anche se non è richiesta giustificazione scritta;
  • informare tempestivamente la scuola se ci sono malattie infettive, pur mantenendo la riservatezza;
  • collaborare per favorire la crescita dei propri figli, riconoscendo e rispettando la professionalità di ogni docente;
  • collaborare per la realizzazione sul piano operativo delle iniziative della scuola;
  • partecipare agli incontri scuola-famiglia (assemblee, incontri, riunioni collegiali);
  • far partecipare i propri figli/e alle varie iniziative didattiche incluse le uscite sul territorio, i laboratori;
  • informare la scuola di eventuali problemi personali e difficoltà che possano influenzare il comportamento del bambino (nel rispetto della privacy e del segreto professionale).

Il personale non docente si impegna a…

  • essere puntuale e svolgere con precisione le mansioni assegnate;
  • conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di competenza;
  • conoscere, rispettare e far rispettare le regole della scuola (organizzazione e Regolamento della Scuola);
  • segnalare ai docenti e alla Coordinatrice eventuali problemi rilevati;
  • favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutti i soggetti della comunità scolastica (loro stessi, bambini, insegnanti, genitori);
  • osservare le norme di sicurezza dettate dalla normativa e dal Regolamento della Scuola.

La coordinatrice si impegna a…

  • garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo bambini, genitori, insegnanti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il proprio ruolo;
  • garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità;
  • garantire e favorire il dialogo, la collaborazione, il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica;
  • cogliere i bisogni formativi dei bambini e della comunità in cui opera la scuola, per cercare risposte adeguate;
  • far rispettare le norme sulla sicurezza.

Romano di Lombardia (Bergamo)